Come vivere al meglio la pratica yoga in relazione alla propria femminilità.
Lo Yoga influisce molto positivamente sulla salute psicofisica della donna. Tuttavia lo yoga sia tradizionale che moderno è stato principalmente tramandato da uomini per uomini, sebbene per diverse ragioni in occidente le allieve siano soprattutto donne. E’ quindi importante poter beneficiare di questa meravigliosa pratica, senza trasformare la disciplina nella rigidità che conduce a trascurare l’ascolto dei bisogni del corpo, a favore del conseguimento di “obiettivi spirituali”.
Il ciclo mestruale è l’attività fisiologica che caratterizza il periodo fertile della vita di ogni donna. Dura circa 28 giorni e vede l’alternarsi di diverse 4 fasi legate al ciclo ormonale, che influenza sensibilmente il vissuto psicofisico della donna. Infatti mensilmente ogni donna sperimenta cambiamenti di umore, appetito, energia fisica, concentrazione, ritenzione idrica, sonno, etc che la portano a predisporsi in modo variabile alla relazione con se stessa e gli altri.
Vi racconto quindi le caratteristiche di ogni fase e i consigli su come vivere al meglio la pratica di yoga, sulla base della mia esperienza personale e di diversi dati raccolti dalle allieve e attraverso lo studio negli anni.
FASE MESTRUALE
BIOLOGIA: è la fase in cui l’utero perde il suo rivestimento, ovvero l’endometrio, accompagnato da sangue e fluidi vaginali. Al tempo stesso inizia la fase follicolare. A livello ormonale il progesterone e l’estrogeno sono al livello più basso.
MONDO INTERIORE: intuizione alta, sogni vividi, introspezione, silenzio, ritiro interiore, difficile pensare.
LUNA INTERNA: la luna è Nuova, essa segna il tempo in cui gli agricoltori preparano il terreno per la semina, una terra piena di semi vecchi non può ricevere nuova vita.
PRATICA YOGA: Le donne vivono in modo diverso la pratica di Yoga durante il ciclo mestruale, proprio in base all’intensità del dolore, alla quantità di flusso e al livello di energia psicofisica. Alcune praticano normalmente, altre adattano la pratica, altre ancora preferiscono il completo riposo. Come sempre quindi l’invito è di ascoltare i propri bisogni, lasciando andare gli obiettivi. Durante la fase mestruale la donna è chiamata ad allineare il corpo alla frequenza della Terra e quindi al riposo e alla raccolta di energia.
Sono particolarmente indicate pratiche con posizioni a terra, come yin e restorative yoga, che attraverso l’utilizzo dei supporti rendono le posizioni meno intense a livello muscolare e favoriscono un generale rilassamento psicofisico. In particolare, le posizioni di distensione posteriore calmano il sistema nervoso e regolano il ciclo mestruale; le aperture bilanciano il livello ormonale, riducono tensioni e disturbi specialmente a livello dell’area lombare e pelvica. Ci sono pareri scientifici contrastanti sulla dannosità delle posizioni invertite durante la fase mestruale, personalmente le evito nei primi 3 giorni e mi dedico solo a qualche posizione che mantengo a lungo per rilassare la zona lombare e pelvica. Utilizzo molto lo yoga Nidra per amplificare i benefici del riposo pomeridiano e mi dedico a pratiche distensive come il disegno.
FASE PREOVULATORIA
BIOLOGIA: fase follicolare in cui i follicoli fanno maturare la cellula uovo, affinchè possa essere fecondata. L’ipofisi produce l’ormone che stimola i follicoli e il livello dell’estrogeno sale per preparare il corpo alla fase successiva.
MONDO INTERIORE: energia fresca e dinamica, leggerezza, allegria spensieratezza, voglia di sperimentare, socializzare e divertirsi, comunicativa, pensieri limpidi.
LUNA INTERNA: la luna è crescente, quindi la linfa vitale ritorna in circolo dal terreno alle piante.
PRATICA YOGA: appena terminato il ciclo, si può riprendere a praticare normalmente, assicurandosi di praticare da subito le posizioni invertite. Queste infatti aiutano a ristabilire l ́equilibrio a livello ormonale e sono particolarmente benefiche per il sistema riproduttivo e circolatorio. Poco prima della metà del ciclo l’energia cresce ulteriormente pertanto è possibile una pratica completa di tutte le asana in modo da bilanciare la crescita dei livelli ormonali.
FASE OVULATORIA
BIOLOGIA: l’ormone luteinizzante provoca la rottura del follicolo che rilascia l’ovulo che in circa 3 giorni raggiunge l’utero attraverso le tube di Faloppio; l’endometrio si ispessisce, nel caso l’ovulo venga fecondato e debba nutrirlo.
MONDO INTERIORE: energia radiante ed espansiva, autostima alta, voglia di creare, donare e amare, maggior predisposizione alle relazioni sociali e amorose. Pensieri molto focalizzati.
LUNA INTERNA: la luna è Piena, momento di massima espansione della linfa vitale nelle piante, migliore momento per manifestare la vita.
PRATICA YOGA: a metà ciclo la donna raggiunge il picco a livello energetico sia fisicamente che psicologicamente. Il livello alto degli ormoni rende i legamenti e i tendini più elastici e i muscoli più resistenti, perciò sarà più facile provare asana più avanzate e pratiche più dinamiche, per esplorare le proprie potenzialità.
FASE PREMESTRUALE
BIOLOGIA: dopo l’ovulazione il follicolo diventa corpo luteo che ha la funzione di produrre alti livelli di progesterone ed estrogeno, per la crescita dell’endometrio che si prepara per l’eventuale impianto dell’ovulo fecondato. Se ciò non avviene l’ovulo comincia a diminuire la quantità di ormoni e questo provoca sanguinamento che si verifica un paio di giorni più tardi.
MONDO INTERIORE: energia verso l’interno, sensualità, magnetismo, mente attiva anche se le energie fisiche calano, emerge la verità senza veli che dispone ad accettare meno compromessi.
LUNA INTERNA: Luna Calante, la linfa vitale torna verso la terra e verso l’interno. Tempo di raccolto e preparazione a lasciare andare ciò che non serve.
PRATICA YOGA: prima della fase mestruale il corpo perde elasticità per via del crollo degli ormoni e si prova maggiore stanchezza. Per tale motivo è ancora più consigliato eseguire prima delle posizioni di riscaldamento, per preparare il corpo alle asana successive, specialmente quelle di apertura. Per lo stesso motivo potrebbe accadere di avere maggiore difficoltà nel tenere posizioni di equilibrio, in questo caso può essere utile usare dei supporti.
L’intento è che ogni donna possa sentire come il proprio corpo cambia nel mese, proprio come cambia madre natura nell’arco dell’anno. Con questa consapevolezza diventa più semplice fluire nel mese, adattando la pratica di yoga ai bisogni del corpo, senza vivere il cambio come una rinuncia, bensì come un atto di amore
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Buona pratica!
Barbara
